Canali Minisiti ECM

Sicurezza alimenti, microtossine nell'1,2% dei prodotti controllati

Nutrizione Redazione DottNet | 12/12/2018 16:08

Relazione 2017, in latte e derivati il maggior numero di non conformità

 Latte e formaggi, frutta a guscio, farina di mais, sono questi i prodotti più a rischio di sviluppare micotossine, composti tossici prodotti dai funghi e presenti nell'1,2% dei campioni di alimenti analizzati nell'ambito dei controlli disposti dal Ministero della Salute. E' quanto emerge dalla Relazione riguardante il controllo delle micotossine negli alimenti 2017, in cui si sottolinea che il numero dei prodotti non conformi è "in calo rispetto allo scorso anno, sebbene sia in calo anche il numero di campioni prelevati". La presenza di micotossine negli alimenti e nei mangimi, come spiega l'Efsa, l'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare, "può causare effetti avversi di vario tipo, come il cancro e la mutagenicità, nonché portare disturbi a livello estrogenico, gastrointestinale e renale. Alcune micotossine sono inoltre immunosoppressive e riducono la resistenza alle malattie infettive"

pubblicità

Di qui l'avvio, in Italia, di un Piano nazionale di controllo ufficiale delle micotossine che si prefigge di definire l'esposizione a tali contaminanti, alcuni dei quali classificati dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (AIRC) come cancerogeni (aflatossine), possibili cancerogeni (ocratossina A, aflatossina M1) e probabili cancerogeni (fusariotossine) per l'uomo. Nel 2017, secondo la relazione pubblicata sul portale del ministero, i campioni non conformi sono risultati essere 24 e rappresentano circa l'1,2% su un totale di 2.036 prodotti. Nel 2016 erano 56 su un totale di 2.959 alimenti controllati. I prelevamenti hanno riguardato anche prodotti bio e destinati alla prima infanzia. Il latte e i derivati rappresentano gli alimenti con il maggior numero di campioni non conformi.

Commenti

I Correlati

Allo studio sulla relazione tra malnutrizione e riabilitazione dopo un ictus il Premio Gianvincenzo Barba al Congresso Nazionale SINU

Pù proteine vegetali, arrivano i nuovi valori per tavole sane

Solo il 7% consuma le consigliate 5 porzioni al giorno di frutta e verdura

Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Jama Dermatology e condotto presso l'Università di San Francisco su due ampi campioni di individui

Ti potrebbero interessare

Allo studio sulla relazione tra malnutrizione e riabilitazione dopo un ictus il Premio Gianvincenzo Barba al Congresso Nazionale SINU

Pù proteine vegetali, arrivano i nuovi valori per tavole sane

Solo il 7% consuma le consigliate 5 porzioni al giorno di frutta e verdura

Dieta Mediterranea, genere e microbiota intestinale influenzano una delle più diffuse patologie croniche

Ultime News

A fare il punto è Lamberto Reggiani, coordinatore della diagnostica ambulatoriale della Fimp, la Federazione italiana medici pediatri

La Generazione X potrebbe registrare un aumento pro-capite dell'incidenza dei principali tipi di cancro maggiore rispetto a qualsiasi altro gruppo nato tra il 1908 e il 1964

La maggiore richiesta per l'aumento dello streptococco fra i bambini

Decisione a sorpresa. "Dobbiamo ottenere il vaccino più fresco". In Italia lieve aumento casi